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38 La velocità Passmark del processore

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La newsletter di assistenza computers di Claudio Giovanelli
N. 38 - 28 Settembre 2020

LEZIONE APPROFONDIMENTO:


LA VELOCITA' PASSMARK DEL PROCESSORE

Molte persone negli ultimi mesi mi chiedono come mai il loro computer è diventato così lento. Nonostante che magari quando lo avevamo comprato anni fa avevano scelto un prodotto di buon livello spendendo anche abbastanza.
In realtà il computer e il processore viaggiano alla stessa velocità di allora, ma quello che è cambiato, soprattutto negli ultimissimi anni è che tutti i servizi, anche quelli base che utilizziamo, sono diventati tendenzialmente più belli, comodi e sicuri, ma più complessi per quello che l’utente non può vedere e non può accorgersi e richiedono una maggiore potenza di elaborazione.
Infatti gli aggiornamenti Windows 10 e gli stessi browser internet come Chrome o concorrenti devono compiere molti più controlli per la sicurezza del passato. Questo vale tendenzialmente per qualsiasi servizio. Rispetto al passato la sicurezza è notevolmente aumentata e oggi possiamo utilizzare servizi e svolgere attività in modo "relativamente tranquillo". Infatti anni fa bastava produrre diciamo "pochi diversi tipi di virus" per riuscire ad infettare tantissimi computer nel mondo. Negli ultimi anni chi produce i virus per avere successo deve ricorrere alla strategia opposta, ossia produrne tantissimi diversi per tentare di sfruttare tantissime vulnerabilità diverse e per poter colpire con ognuno diciamo "pochi computers".
Ovviamente l'altro motivo che esiste da sempre e che causa seri rallentamenti è che durante l'uso, con il passare del tempo Windows tende a rallentare e soprattutto se non si fa mai una seria manutenzione si accumulano configurazioni, utility non aggiornate e anche malware, magari solo latente che non causa apparentemente problemi e il registro di windows si appesantisce enormemente. Per risolvere tutti questi problemi infatti ogni 3/4 anni un computer andrebbe sempre riformattato e reinstallato Windows 10 da zero, solo in questo modo il computer raggiungerà la massima velocità.
Durante questo ”brutto periodo” e soprattutto durante il lockdown ha fatto una grande differenza disporre di computers efficienti.
Quindi avere un computer efficiente oggi è più importante che mai e per efficiente intendo: veloce, aggiornato e ordinato.
Questi tre elementi dovrebbero esserci tutti. Infatti una persona potrebbe anche avere un computer nuovo e veloce, ma molto disordinato. Un’altra potrebbe averlo aggiornato e ordinato, su cui ha fatto fare sempre regolare manutenzione, ma molto lento perché magari vecchio di 10 anni e quando era stato comprato allora era anche un prodotto di livello basso.
Negli ultimi due anni grazie alla sostituzione dei tradizionali hard disk con il veloce disco allo stato solido SSD ho reso ancora veloci e utilizzabili anche computer vecchiotti che altrimenti sarebbero stati rottamati.
Oggi è fondamentale più che mai che ogni persona abbia il proprio computer e anche marito e moglie che magari fanno un uso molto limitato dovrebbero comunque avere computers separati. Ovviamente anche ogni figlio di almeno 8 anni deve avere il proprio computer. Magari riciclando e aggiornando un computer vecchiotto.
Comunque la velocità del processore ha da sempre grande importanza e molte persone mi chiedono come fare a capire se il proprio computer vecchiotto si può ancora utilizzare, magari modificandolo con un SSD e come confrontare la velocità del loro computer con uno nuovo di oggi.
A questo scopo torna utilissimo il valore Passmark che fornisce per ogni processore esistente un semplicissimo numero.
Quindi ad esempio un processore con un valore Passmark di 2400 significa che è il triplo più veloce di uno con valore 800.
Molte persone associano erroneamente il concetto di velocità del computer a quello della velocità delle automobili. Da sempre un’auto base come una vecchia Fiat Panda degli anni ‘80 ha comunque una velocità massima di 140 km/ora e tuttora oggi sarebbe sempre soddisfacente in quasi tutte le situazioni e si può ancora usare anche in autostrada addirittura superando anche il limite massimo di velocità. Certo fare un sorpasso può essere molto impegnativo e pericoloso. Se proprio vogliamo fare un paragone con le automobili dovremmo immaginare che esistano delle auto che alcuni modelli possono andare al massimo  a 20 km/ora per coprire la fascia bassissima di mercato e quindi di prezzo, altre a 40 Km/ora e via dicendo fino a quella ad alte prestazioni da 300 km/ora. In una situazione del genere quelle di livello bassissimo pur costando pochissimo quasi nessuno le comprerebbe. Qualcuno comprerebbe quelle di livello basso con una velocità massima di 60 km/ora, giusto da usare solo in città. La maggior parte delle persone penso che comprerebbe, pur costando di più, quella che definiremo come un’auto media di mercato, ossia quella che può andare a un velocità massima di 140/160 km/ora in grado di soddisfare la grande maggior parte degli utenti in quasi tutte le situazioni. Ovviamente ci sarebbero modelli ancora più prestanti e ancora richiesti da 180/200 km/ora e poi ci sarebbero quelle molto costose ad altissime prestazioni difficilmente sfruttabili salvo per usi molto particolari che giustamente non interessano quasi a nessuno.
Paragonando il mondo dei computer potrebbe essere ipoteticamente una situazione simile a quella appena narrata.

Come sapere il modello del processore del  proprio computer?

Metodo 1 più veloce
Se sul desktop è presente l’icona “Questo PC” che io da sempre metto sempre ai miei clienti, basta farci un click con il tasto destro. Si aprirà un menu e basterà quindi fare un click con il tasto sinistro su “Proprietà”.

Metodo 2
Dal menu Start, scegliere “Impostazioni”, andare nella sezione “Sistema” e poi scorrere verso il basso la colonna a sinistra fino a cliccare su “Informazioni sul sistema”.

Dopo aver usato uno dei due metodi si può leggere il modello del processore del computer (che sarà sempre Intel o Amd), il modello (ad esempio i3, i5, i7 o altri) e la generazione.
Intel usa i nomi dei modelli i3, i5, e i7 che esistono dall’anno 2010 e circa ogni anno Intel crea una nuova generazione degli stessi . A partire dalla seconda generazione presentata nel 2011 per riconoscerli dopo il trattino il primo numero indica proprio la generazione. Attualmente siamo alla generazione 10.
Molte persone ancora oggi pensano erroneamente che i3 sia il più basso dei processori Intel invece è sempre stato quello di livello medio. Questo in quanto sotto gli i3 esistono moltissimi processori più economici e di inferiori prestazioni, per coprire la fascia bassa e bassissima di mercato con nomi Pentium, Celeron, serie N o Atom.
Amd dal 2017 ha presentato la rivoluzionaria prima generazione Ryzon per coprire la fascia media, alta e altissima di mercato e circa ogni anno presenta la nuova generazione. Attualmente siamo alla generazione 3.
Tuttora Amd commercializza anche le vecchie serie Athlon con la A iniziale dall’ A4 a A9 per coprire la fascia bassissima e  bassa di mercato.
Tuttora un computer nuovo di prezzo basso con il processore A4-9120e ha un Passmark di soli 831 praticamente uguale a un vecchio T4200, un prodotto medio del 2009 e questo fa immaginare quanto un computer anche nuovo possa avere un processore oggi lentissimo.

Come sapere il valore Passmark del processore del  proprio computer?
Per conoscere il valore Passmark e avere un’idea molto precisa della velocità del proprio processore basta scrivere nella pagina di google:

passmark seguito dal modello del processore (tralasciando la marca) e cliccare sul primo risultato che coinciderà con questo sito

https://www.cpubenchmark.net/

Si aprirà una pagina con evidenziato l’”Average CPU Mark” con il numero che ci indicherà la velocità del processore utile per compararlo con qualsiasi altro processore

Ecco alcuni  esempi:



Nella pagina del valore Passmark compare anche l’anno di nascita di quel processore e il TDP per indicare quanti Watt consuma. Ovviamente più è basso e meno consuma energia e soprattutto meno scalda.
Normalmente più i processori sono potenti e più tendono a scaldare, ma questo era vero soprattutto in passato.

Conclusioni

Computers con Passmark inferiori a 500 consiglio proprio di rottamarli in quanto anche sistemati con SSD pur velocizzandosi il processore sarebbe comunque troppo lento.
Computers con Passmark di 600/900 e modificati con SSD possono ancora essere utilizzati per un uso molto semplice, magari come secondo o terzo computer. Vedrete anche il vostro vecchio notebook ad accendersi in meno di 20/25 secondi.
Computer con Passmark intorno ai 1000/1800 e modificati con SSD possono ancora dare un poco di soddisfazione se l’uso è non particolarmente evoluto. Vedrete anche il vostro vecchio notebook ad accendersi in meno di 15/20 secondi.
Un computer di livello medio di oggi ha un Passmark di almeno 3000/4000 e ovviamente con un SSD è già molto soddisfacente. In questo caso parliamo di un computer "efficiente" a livello hardware da usare come computer principale in modo da non avere praticamente nessuna limitazione.
Ovviamente solo chi pensa a un utilizzo giochi 3D di alto livello e ad un uso professionale di software di grafica evoluta dovrà preoccuparsi di scegliere computer di livello alto o altissimo con Passmark ben superiori.

Ovviamemente se volete ancora utilizzare il vostro vecchio computer e non lo avete fatto ancora modificare con il disco solido SSD chiamatemi pure.

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